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Porto Ercole Argentario

Intervista


Difficile dire quando ho cominciato a fare riciclo creativo. Appartengo a quella generazione dove il riciclo era la normalità. Mia madre e mia nonna  la chiamavano far economia e ci veniva anche insegnata a scuola.

A quel tempo giravano pochi soldi per comprare abiti e ancor meno per comprare giocattoli. Era normale indossare vestiti di seconda mano… e quando andava bene se erano di seconda mano! I giocattoli erano pochi e quando arrivava una bambola era una festa! Mancavano gli accessori: gli abiti, i gioielli, le scarpe non importava c’era la fantasia a compensare. I ritagli di stoffa, che imperversavano nella stanza del cucito della mamma, diventavano abiti e borse. I bottoni si trasformavano in gioielli.

Lo stesso accadeva quando dovevamo addobbare l’albero di Natale o fare il presepio: scatole di fiammiferi, pigne, mollette di legno, sassi, muschio…. Tutto quello che si poteva trovare in casa, o fuori, veniva adoperato.

Crescendo mi è rimasto questo spirito: si fa con quello che si ha, senza passare dal negozio, per quanto è possibile naturalmente. Risparmiando ed evitando gli sprechi. Oggi si chiama “adottare una scelta green!


Mi rende felice riciclare gli oggetti, riducendo il materiale che viene inviato in discarica o negli inceneritori. Non è facile immaginare quello che un oggetto può diventare. Bisogna  guardare quello che ci circonda da un’altra prospettiva, fuori dagli schemi, a testa in giù se serve. Le nostre case sono piene di oggetti dimenticati nei cassetti, negli armadi, in soffitta o nel garage dove la macchina ormai non ci entra più. 


Riciclare creativamente è tornare un po' bambini, ritrovare quella fantasia che le crescendo abbiamo perso. Un grande aiuto, io lo ho trovato su internet. Foto e video alla portata di tutti, e da tutte le parti del mondo!

Il mio ristretto universo si è ampliato, entrando a contatto con creativi di tutto il mondo. E per condividere, ho mosso i primi passi nel mondo dei video. Mi sono improvvisata attrice e regista. Su YouTube ho  creato il mio canale, e poi… qualcuno si è anche iscritto!! Con mia grande sorpresa. 

Ripensandoci, ancora adesso non riesco a credere a tutto quello che ho fatto.

Un conto è cucire, incollare, annodare e poi far vedere il risultato a parenti e amici, con giudizio assolutamente parziale. Ti dicono: quanto sei brava! ma che bello! Tutt'altro sono le critiche a cui vieni sottoposto con un pubblico vasto, come quello del web. Ho apprezzato molto i commenti di persone sconosciute, alcuni mi hanno veramente commosso, altri mi hanno fatto arrabbiare. Nel complesso sono felicissima di aver portato il mio riciclo creativo anche sul web.


Sono partita dal materiale che era attinente al cucito, la mia prima passione.

Prediligo bottoni, abiti usati e ritagli di stoffa. I bottoni sono una continua fonte di ispirazione: basta del filo, qualche nodo e una manciata di bottoni e la collana è fatta. 

Gli abiti usati diventano fiori, ghirlande, collane. Oppure un semplice “refashion”, una parolona usata  oggi per descrivere il recupero che si faceva una volta.

I ritagli di stoffa si trasformano in abiti per bambole, splendidi lavori a patchwork. Anche i ritagli più piccoli si riciclano come materiale da imbottitura perfetta per animali fermaporte o paraspifferi. 

Gli asciugamani sono perfetti per bavaglie e bavaglini. E cosa dire dei vecchi jeans: sono ideali per ciabatte, borse, gonne, tappeti …. non c’è limite a quello che si può fare con loro. 


Anche le cerniere rotte trovano posto nel riciclo creativo: perfette per abbellire una borsa o creare una collana. Le cravatte, con tessuti e fantasie così diverse sono una sfida su come abbinarle per dare vita a un abito, una gonna, una sciarpa, un cuscino...

Questi sono i materiali che uso più spesso ma non disdegno carta e cartone, barattoli di latta, sassi, lana....Qualsiasi cosa stuzzichi la mia fantasia!


Ultimamente ho raccolto tanti piccoli rami in riva al mare, sapete di quelli sbiancati dal sale, con l’idea di realizzare dei fuoriporta. E per decorarli, ho deciso di usare le capsule del caffè: sono in alluminio, materiale duttile, ideale per creare piccole decorazioni!! 


Sono sempre alla ricerca di idee nuove per mettermi in gioco! Spero che possiate anche voi provare questa gioia. Buon riciclo a tutti.